Memorie storiche a cura di Dino Santi

Genesi del Moto Club

Era il 15 aprile 1994 quando un gruppo di appassionati motociclisti bolzanini decise di dare personalità giuridica ad un' entità che ufficiosamente esisteva già da qualche anno e che prese origine associando un pilota motociclistico dalle grandi potenzialità e speranze, deceduto tristemente sul circuito di Imola nel 1985, ad un personaggio bolzanino amante delle due ruote che nei primi anni ’80 si definiva già il Presidente.

Cosa alquanto strana dunque, che nasca prima la figura del Presidente e solo successivamente venga costituito il sodalizio, ma questa non è stata la sola particolarità che ha reso unico il percorso che abbiamo vissuto fin’ora e che vi andremo a raccontare. Innanzitutto Ia scelta del nome, che non è stata frutto del caso. L’omonimia tra il pilota Lorenzo Ghiselli, talentuoso e con tanti sogni nel cassetto ma con scarse possibilità economiche (il cosiddetto privatone) ed il nostro primo Presidente Lorenzo Carrara, tipografo istrionico amante delle moto e degli adesivi, nonché lo spirito goliardico e fuori dagli schemi del gruppo dei soci fondatori saranno determinanti per la nascita del Moto Club Lorenzo Ghiselli.

La scelta dei colori sociali, in onore del contradaiolo senese Ghiselli, cadde ovviamente sul giallo e sul verde, gli stessi della Nobil Contrada del Bruco.

La Storia

Gli inizi…

La prima necessità del neo costituito Moto Club fu quella di eleggere un Direttivo che avesse una effettiva rappresentatività. Dalla prima riunione che si svolse presso la prima storica sede, l'Enoteca Beghin di via Dalmazia a Bolzano, meglio conosciuta come “Buttiglieria”, scaturirono i nomi dei soci fondatori: non ci fu gara per il posto di Presidente che andò a Lorenzo Carrara. Vice Riccardo Mascalzoni, meglio conosciuto come Gino (a quei tempi tutti i soci avevano un soprannome assegnato in base al lavoro che svolgevano, somiglianze, gag….) Segretario Dino Santi (Acidino), Segretario Amministrativo Saverio De Zanet (Ercole, titolare della Buttiglieria, uno dei personaggi più vulcanici di quel primo periodo), Roberto Mantovan (Adone), Sandro Favali, Paolo Mascalzoni (Paolo Mas)……

Già dalla prima costituzione il M.C. si affiliò alla Federazione Motociclista Italiana e ben presto, grazie all' opera degli attivisti del gruppo, si raggiunsero quote insperate di tesserati, superando la quota dei 250 soci. Diventeranno momenti di aggregazione, irrinunciabili di quel primo periodo, oltre alle innumerevoli gite in moto anche fuori dai confini regionali, il torneo di briscola invernale, la festa primaverile del tesseramento, le gite di apertura e chiusura della stagione, la partecipazione a Motoraduni nazionali tra cui quello di Monastier (con il locale Moto Club si siglò anche un gemellaggio) e di Rovato, i primi Chigheghe' (gita organizzata per più giorni che diventerà uno degli eventi più apprezzati dai soci), le feste musicali con band dal vivo (mitiche quelle di Vadena, Cortaccia e della Fiera di Bolzano) e per finire la Castagnata ed il Pranzo di Natale. Già dalle origini vennero istituiti premi particolari come ad esempio il “Ghisellone d'Oro” (al conducente più sfortunato dell’anno).

Una menzione particolare la merita un altro dei capisaldi del Ghiselli: la Carrozzeria. I titolari dell’attività, Paolo Mas e Mario Fratucello, aprirono le porte della loro azienda dove, oltre ai tradizionali incontri in Buttiglieria, ci si ritrovava dopo il lavoro per scambiarsi idee ed opinioni. Oltre a ciò chi ha fatto parte del M.C. non può dimenticare le innumerevoli ed indimenticabili feste organizzate nel giardino sul retro della Carrozzeria.

Dal 2007…..

Dopo un lungo periodo di fasti e successi, nel 2007 il Presidente Carrara ed il Segretario Santi decisero di cedere le redini dell'associazione, che tra l’altro iniziava ad avere il fiato corto. Tale situazione era evidenziata da una notevole contrazione di soci, di attività e anche dall'uscita dalla Fmi. Poteva essere il colpo di grazia, invece rappresentò il decisivo stimolo per la scoperta di nuove forze ed il rilancio di tutto il movimento. Il timone venne preso da Enrico Baldo (Zio Enri) che riuscì con la sua effervescenza a non far rimpiangere lo “storico" Carrara e a dare entusiasmo all'ambiente, coadiuvato in maniera superlativa in Segreteria da Giorgio Faggionato (Faggio), dalla Vicepresidenza di Roberto Mantovan (Adone), dalla Tesoriera Paola Arnaldi , dai consiglieri Nadia Danese (Zia Nadia) e da un rigenerato Dino Santi.

La sede sociale nel frattempo fu trasferita presso il Bar Cristallo di Titti e Fabiana, ma da lì a poco si effettuò un ulteriore trasloco, accasandoci al Bar Zona della famiglia Marotta (dapprima in via Di Vittorio e poi in via Enzo Ferrari). Proprio questa nuova collocazione della sede sociale diede ulteriore impulso alle nuove stagioni del Ghiselli. Oltre alle attività già citate si incrementarono gli incontri. Al caposaldo del ritrovo settimanale del giovedì sera, si aggiunsero il “Trofeo Nonna Papera” con ambiti premi assegnati ai migliori pasticceri dilettanti in gara, il torneo di briscola semicieca, il Mastro Sughista (competizione culinaria tra i soci), la Cronomerenda che nella sua prima versione premiava il pilota che si avvicinava maggiormente ad un tempo sconosciuto a tutti, ma rispettoso di limiti di velocità (poi rivista nella formula per l'inserimento della stessa nel calendario nazionale Motoraid), la Gita del Presidente, la festa delle Motocicliste l'8 marzo e le innumerevoli gite nazionali ed internazionali.

Dal 2016…..

Nel 2016 avviene l'ultimo grande cambiamento all'interno del M.C. Dopo due mandati di grande splendore il Presidente Baldo decide di abdicare e a grande acclamazione dall'urna uscirà il nome di colui che da otto anni gestisce la cabina di regia del movimento. È Giorgio Faggionato il terzo Presidente del Moto Club Lorenzo Ghiselli. Con lui si insedia alla Vice presidenza il fondatore Roberto Mantovan, in segno di continuità con le precedenti gestioni. La segreteria amministrativa va a Isabella Di Valerio e una ulteriore quota rosa viene assicurata dall’assegnazione della Tesoreria a Paola Bergantin. I consiglieri saranno Enzo Boldrer succeduto a Dario Moio; Gaetano Antinoro succeduto ad Enrico Baldo e Dino Santi. Si respira subito una grande energia trasmessa dalla fervida vitalità del neo Presidente Faggionato che grazie al suo staff fa rientrare subito il Ghiselli in Fmi. Subito gli viene riconosciuto il merito di quanto fin lì fatto e viene nominato dal Presidente Provinciale Fmi, Marco Bolzonello, quale referente Fmi del Mototurismo in Provincia di Bolzano.

Il numero di tesserati torna finalmente a crescere, fino ad arrivare alle 140 unità di cui oltre 50 associati Fmi. Oltre alla riconferma di tutte le attività sopra citate vengono introdotte anche la Ciaspolada in notturna, la 100 Miglia ed altri eventi inseriti a calendario 2019 FMI: Il Motodiscovering “di Castello in Castello” e il Motoraid “Cronomerenda - Memorial Lorenzo Ghiselli”. Vengono inoltre istituiti altri premi particolari come il Culo di Pietra” (chi percorre più chilometri), il Premio Ninna Nanna (chi perde strada durante gite ufficiali) e i premi fedeltà (conducenti e passeggeri).

Non è pensabile elencare tutte le attività che si sono svolte sotto l'egida del Ghiselli, quante persone ne hanno fatto direttamente o indirettamente parte, quanti chilometri sono stati percorsi... Di una cosa però siamo certi: nella mente di chi ha avuto la fortuna di essere partecipe delle innumerevoli iniziative, di sicuro è rimasto il bel ricordo di quanto abbiamo vissuto insieme. E a noi questo basta….


E la storia continua…..








Nella foto, scattata nel 2015, è ritratta una delegazione del Moto Club nella sede della Nobil Contrada del Bruco a Siena, in compagnia di Giuliano Ghiselli, fratello del pilota Lorenzo.

Sotto, il verbale di assemblea costitutiva del 15/04/1994